martedì 30 giugno 2015

Siamo nel senso ciclo: il BIM
parliamo di come il modello scientifico applicato a momenti a noi vicini approdano nel mondo della progettazione con una tipologia What-If. Parliamo di Building Information Modeling: è un processo di generazione e management che portano alla costruzione. E' un database a 3 dimensioni che incrementa la qualità architettonica, è anche bene sapere che il concetto di BIM è legato alla modernità dell'ambito professionale.

Dal punti di vista software ci sono programmi come REVIT o ARCHICAD che monopolizzano lo sviluppo concettuale BIM; Revit più degli altri.
Tornando al nostro foglio di calcolo possiamo gerarchizzare un albero schematico? Si! Come porto questo sistema gerarchico in un modello tridimensionale? con Revit o Grasshopper, quindi parametrizzandolo, non si pensa più a tutti i movimenti che fa la linea, muovendosi tramite coordinate date, ma si pensa all'oggetto completo-blocco-dwg. Posso da questo pacchetto inserirlo e scalarlo,ruotarlo,copiarlo ecc... Una volta inserite queste "instance" che dipendano da caratteristiche.  Se decido di entrare nel blocco e lo modifico cambio automaticamente tutti gli altri (come in 3DS MAX)quindi come una descrizione gerarchicamente parametrizzata! Si ha un dare-averetra rigidità e flessibilità.

Altro aspetto importante è l'efficienza estrema del sistema Grasshopper. Quindi perché gerarchico? Queste instance posso avere altre componenti, altre applicazioni che recepiscono informazioni esterne e quindi hanno un database che immagazzina informazioni. Dall'informazione allo sviluppo geometrico, raggiungo il foglio elettronico che mi crea un modello di "spreadsheet". Questa e la base del BIM dove le informazioni sono interattive, il tutto ragionabile a un foglio elettronico con un sistema WHat-If.

All'inizio lo si chiamava 3D Database (Jurassik Park), tutto il BIM concede quindi un certo controllo dei parametri, ma comunque  si deve trovare un compromesso nel mondo  "fisico".

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